giovedì 12 gennaio 2012

Quando la polvere da sparo è più importante del pane

Sarà che sono un'idealista, sarà che ormai non riesco più a concepire un solo valido motivo per cui dei paesi che si autodefiniscono "civili" ne abbiano ancora bisogno, ma io tutta questa corsa alle armi a discapito del benessere dei cittadini, la trovo rivoltante.
Tutti i paesi stanno operando tagli con le cesoie devastanti, nella scuola, sanità e servici sociali, ma non nel settore militare.
Ora, sinceramente, dopo due guerre mondiali e una fredda, credevo che ormai ne avessimo abbastanza. Credevo che la lezione fosse imparata: "farsi la guerra è stupido, uccide solo migliaia di persone e alla fine tanto decide tutto l'economia". E invece no. Tutti lì a rimanere belli arroccati sui propri fortini armati fino ai denti, nell'eventualità che qualche coglione decida di fare il porco comodo suo in casa nostra.
Ma davvero?
Dobbiamo temere che la Spagna o la Germania per rimpinguare le casse statali decidano di invaderci? Ma se persino l'Inghilterra è passata a metodi meno sanguinosi (ma non per questo meno crudeli) comprando il debito della Grecia e possedendo di fatto l'intero paese.
Oppure c'è sempre la scusa del nemico esterno? Quale degli stati del medioriente è stato scelto? Tutti quanti? Oppure è la Cina? Sbaglierò ma mi pare che persino loro si stiano dando all'economia, con buona pace della dottrina comunista e dalle altre parti sono troppo impegnati a farsi la guerra a vicenda o (come al solito) a far sì che gli Stati Uniti non si impiccino troppo degli affari loro.
Insomma, io non me la bevo.
Se noi poveri comuni mortali, cittadini di infimo livello, riusciamo a convivere in milioni in metropoli sempre più asfittiche, a stretto contatto con ogni cultura, ideologia e religione, con -tutto sommato- un numero veramente irrisibile di vittime per rissa (che le violenze domestiche continuano a battere ogni record), perché i nostri governi non ci riescono? Perché gli USA vanno ancora in giro a fare guerre preventive come se si fossero fermati all'epoca della rivoluzione contro l'Inghilterra, continuano a invadere altri paesi perché "sia mai che ci diventino comunisti", mentre le nostre "missioni" di pace hanno sempre qualche mitraglietta e carro corazzato dietro?
No, non me la bevo. E sinceramente, al punto in cui siamo, molto meglio qualche cazzo di giocattolo in meno per l'esercito che togliere anche solo a una persona la possibilità di vivere degnamente.

Nessun commento:

Posta un commento