"Ne valeva la pena?"
Il mio capo voleva che fosse questo il tema per un post di un blog di un nostro cliente. Sinceramente mi è sembrato troppo irrispettoso e mi sono rifiutata categoricamente.
E' vero che sembra folle, fare della corsa su una motocicletta sparata a più di 200 all'ora l'obiettivo della propria vita, ma non credo che sia più folle che voler scalare l'Everest, farsi il giro del mondo in solitaria in barca a vela, scendere da pendii innevati su un paio di assicelle, percorrere mezza Europa in bicicletta, etc.
Non puoi scegliere quale sarà la tua passione, il tuo sogno, quello che puoi scegliere è se perseguirlo o meno. Se davvero quel loro correre fosse inutile non lo farebbero e non ci sarebbero migliaia di persone a guardarli col fiato sospeso.
Sic è morto mentre perseguiva il suo sogno e in un istante altri due piloti si sono resi conto veramente di quanto ci vanno vicino a ogni gara. Non c'è nessuna polemica da fare. I sogni sono sogni. Quanto in là vogliamo andare è solo una decisione nostra.
Non seguo il MotoGP da due anni, cioè da quando corre lui. E' stata una questione puramente tecnica non di passione e ora mi dispiace non aver mai visto una sua gara, ma almeno sono stata in grado di difendere la sua memoria.
Il mio capo voleva che fosse questo il tema per un post di un blog di un nostro cliente. Sinceramente mi è sembrato troppo irrispettoso e mi sono rifiutata categoricamente.
E' vero che sembra folle, fare della corsa su una motocicletta sparata a più di 200 all'ora l'obiettivo della propria vita, ma non credo che sia più folle che voler scalare l'Everest, farsi il giro del mondo in solitaria in barca a vela, scendere da pendii innevati su un paio di assicelle, percorrere mezza Europa in bicicletta, etc.
Non puoi scegliere quale sarà la tua passione, il tuo sogno, quello che puoi scegliere è se perseguirlo o meno. Se davvero quel loro correre fosse inutile non lo farebbero e non ci sarebbero migliaia di persone a guardarli col fiato sospeso.
Sic è morto mentre perseguiva il suo sogno e in un istante altri due piloti si sono resi conto veramente di quanto ci vanno vicino a ogni gara. Non c'è nessuna polemica da fare. I sogni sono sogni. Quanto in là vogliamo andare è solo una decisione nostra.
Non seguo il MotoGP da due anni, cioè da quando corre lui. E' stata una questione puramente tecnica non di passione e ora mi dispiace non aver mai visto una sua gara, ma almeno sono stata in grado di difendere la sua memoria.