lunedì 14 giugno 2010

Luttazzi blablabla

Luttazzi Luttazzi Luttazzi... cheppalle, sempre sto Luttazzi.
A me personalmente aveva rotto già le palle quando riuscì inspiegabilmente a far ridere una platea con la battuta sul mestruo bevuto. Non la parte maschile, da esseri che ridono immaginandosi scherzi cretini a base di escrementi non mi aspetto che ci arrivino, ma le femmine... che sanno esattamente consistenza, odore e colore del mestruo... gah! (vabbuò.. de gustibus...)
Battuta sul mestruo e argomento polemico dell'epoca a parte (la cui risposta ha soltanto confermato che la sua iper autostima è ormai irrecuperabile) ora ce ne è un'altra: lo accusano di plagio!
Ma non da ieri, da anni!!

E quindi? (della serie macchissene...)

La cosa sembra grave (mo' casca il mondo eh, vedete) perché tutti sti poveri fan erano convinti del contrario. Cioè che lui fosse la grande eccezione italiana in grado di produrre spettacoli di qualità tutti dalla sua testa!!
Poveri illusi... l'originalità noi l'abbiamo lasciata agli inizi del '600 e non siamo più riusciti a tirarcela fuori.
Poi ora sembra che i video che dimostrano che parecchie battute del tipo siano copiate spariscano dalla rete in tempo zero. Diavoli Lu', quanto stai spendendo per gli stagisti che la monitorano e segnalano immediatamente ogni minima stronzata?

Però non è questo che mi fa riflettere, ma l'incredibile quantità di persone che lo giustificano mentre lui tace. Sul serio, trovano giustificazioni per lui, lo sostengono, fanno analisi tutte in suo favore. E sapete chi mi ricordano? Tutti quelli che sostengono B. e cricca, giustificati e sostenuti anche durante il varo di plateali leggi ad personam.
Certo, paragonare un comico che non ha manco più accesso alla tv nazionale a uno che sta tentando da anni di avere come fornitura personale di cartigienica la Costituzione italiana è esagerato, ma che sia il comportamento base degli italiani? Dover trovare per forza di cose un punto di riferimento e instaurare una specie di matrimonio? Nel bene e nel male, in ricchezza e povertà, salute e malattia... Semper Fi!
E poi finiscono addirittura ad assomigliare alla Chiesa per lo scandalo pedofilia, dichiarando solennemente e un po' scocciati che tanto "non è l'unico" lo fanno anche "molti altri".

In realtà sono anni che penso che B.&Co. non siano il problema ma il sintomo, il caso Luttazzi non è che l'ennesima dimostrazione: anche messi di fronte all'evidenza che il vostro idolo in realtà è un ipocrita come tutti gli altri lo si accetta, perché è lui, lui lo può fare, lui è il mito, giù le mani dal mio mito.
Se no cosa? Ti suicidi? Vai in crisi? Alle prossime elezioni voterai Pdl?

Concludendo signori, io lo so che l'ateismo è spaventoso, è un vuoto abissale che non si riempe mai, ma trovarvi dei falsi idoli per compensare la mancanza di quel dio in cui non riuscite a credere peggiorerà solo le cose. Tornate a credere piuttosto, un essere invisibile e assente deluderà comunque sempre meno di un essere umano debole e fallace come tutti i suoi simili.

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