lunedì 6 settembre 2010

Altra uscita sul balcone, altra castroneria!

Adoro quando il Papa apre la bocca, perché mi faccio un sacco di risate.
Questa è l'ultima.

Mi fa ridere perché sembra dimenticarsi come ha fatto il Cristianesimo a infiltrarsi a Roma e diventare la religione di stato.
Era la religione dei nobili.
Sul serio, non ve lo aveva mai detto nessuno?
Il Cristianesimo fu portato alla ribalta, fuori da tombe e cripte, da parte di tutta quella nobiltà con pancia piena e rendita fissa che altro non aveva da pensare nella vita che come abbattere la noia e filosofeggiare (dimenticateveli i filosofi poveri, senza pancia piena non si ragiona, punto).
Il resto del popolo, che si divideva tra quelli che campavano alla giornata e quelli che campavano alla settimana, che non sapevano se sarebbero arrivati a domani e avevano problemi più urgenti come: mantenere moglie e figli, non crepare al lavoro, fare in modo che i figli avessero un futuro, etc. rimanevano al puro, bieco e crudele paganesimo.
Ma guarda un po'.
Fateci un attimo caso, la maggior parte degli idealisti ha la pancia molto piena.
Un po' come la rivoluzione d'Ottobre, portata avanti da una manica di borghesi che andava a urlare alle masse di ribellarsi. Solo che le masse c'avevano troppa fame per dar retta a qualcuno che gli proponeva ulteriori giorni di digiuno per scioperare e ribellarsi, e ogni tanto li mandavano pure a fanculo.
Che poi le masse, con la rivoluzione, han ben continuato a fare la fame. Altro che storie.

Quindi il Papa farebbe meglio a stare attento a quello che dice.
Perché vedere e seguire Dio, quando hai la macchina in garage, la villetta a due piani, il lavoro fisso a otto ore giornaliere che ti riempe mensilmente il conto in banca, è molto facile.
Se invece arranchi a fine mese, a volte mangi solo un pasto su due e ti incombe lo sfratto perché i datori di lavoro bastardi offrono solo stage non retribuiti, beh il massimo che ti scappa è un Porco Dio.
Maiuscolo.

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