domenica 19 febbraio 2012

L'arroganza del credersi intoccabile

Certo se fossimo in un qualsiasi altro paese dichiarazioni del genere avrebbero portato alle dimissioni. Immediate.
Ma sapete perché non lo fanno? Perché noi non siamo scesi immediatamente sotto casa dello stronzo a fargli vedere i sorci verdi.
In Italia siamo buoni a incazzarci solo a parole. Poche volte siamo scesi veramente in piazza e comunque non tutti. Il referendum dell'acqua non l'abbiamo mica vinto perché siamo stati tutti bravi e intelligenti da capire quale errore sarebbe stato privatizzare, no, siamo semplicemente scesi in piazza in qualche centinaio a distribuire volantini e attaccare manifesti (anche abusivi) e a rompere le palle alla gente.
Eh, ehi! Ce l'abbiamo fatta, no?
Insomma, ho capito che è inverno, fa freddo, la benzina e i trasporti costano, ma secondo me se cominciamo a fargli un po' paura cominciano anche a fare meno i coglioni, che finché crederanno di essere intoccabili, come tali si comporteranno.
E se proprio c'abbiamo tutti il culo così pesante, compriamoci questo.

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