giovedì 23 settembre 2010

Spregevolezza

C'è questo amico no, che mi chiede cosa penso della sua idea di riprendere i contatti con la sua ragazza per farsela e poi mollarla.
Giuro la parola spregevole mi è venuta immediata.
Ora, non è che io vada in giro a dispensare perle di saggezza a gogò (cioè, provo a non farlo) e non mi piace nemmeno lanciare un giudizio così a qualcuno che conosco, è stato veramente spontaneo.
Che sia venuto a chiedermelo, forse indeciso su quanto 'morale' o meno potesse essere il gesto, mi rincuora e mi dice che forse non tutto è perduto. Però che l'abbia pensato fa riflettere: ma è davvero così normale che uno vada da una sua ex e riscorperchi il vado di Pandora di una storia finita solo per una sveltina? Non ce lì avete voi quei sentimenti? Non siete stati male? Non avete sofferto di solitudine, della mancanza del tempo passato insieme, di quel buco tra lo sterno e lo stomaco in cui sentivate quella confortante sensazione di calore? Non avete paura che possano scoppiarvi in mano da un momento all'altro al minimo abbassamento di guardia?
Io sono sicura che ce li avete questi sentimenti, quindi perché?
Seriamente, basta farci del male a vicenda. Vivere è già difficile così, senza che ci mettiamo a fare i bastardi tra di noi.

mercoledì 22 settembre 2010

Il Papa caro

Leggo delle spese immense che la regione sicilia deve affrontare per la visita del Papa e mi vien voglia di ridere.

Ridere perché i soldi che la Sicilia deve racimolare guardando in tutte le tasche, sotto tutti i materassi e dentro tutti i salvadanai dei nipoti, il Vaticano potrebbe farli materializzare con uno schiocco di dita e sentirne a malapena la mancanza.
Ridere perché è solo il monarca leader di un paese straniero che inspiegabilmente va a farsi un tour in giro per il mondo a benedire un po' persone a caso invece che partecipare a delicati meeting politici con altri capi di stato e per questo viene inseguito da mezza stampa globale.
Ridere alla sola idea di una papamobile solennissima che salirà su un palco addobbatissimo, circondata da cardinali pomposissimi da cui scenderà un uomo in tunica bianchissima con il cappello più ridicolo mai disegnato in tutta la storia della moda.

Poi mi ricordo che la regione Sicilia non è ricca, che quei soldi sono di persone che fanno fatica ad arrivare a fine mese di cui la Chiesa si è fottuta anche il loro 8x1000.
Mi ricordo anche che l'ultima volta che ho sentito di un leader religioso che andava a far visite in giro per il mondo era il Dalai Lama e Obama non l'ha ricevuto.
Mi ricordo anche che quel monarca leader vestito con broccati, scarpe Prada e protetto da un'auto così blindata che sembra stia più che altro cercando di proteggersi proprio da Dio, viene considerato il tramite tra Dio e l'uomo, nonostante sia stato eletto da un consiglio di esseri umani, a loro volta eletti o insigniti dei loro poteri da altri esseri umani che ultimamente sono stati dentro il (finalmente svelato) ciclone della pedofilia, ed esclusivamente per ragioni politiche. E nonostante questo sfoggio di becera umanità lui è considerato un santo da una marea di poveracci che non arrivano a fine mese, dalle cui tasse la regione ha attinto per montare l'accoglienza papale, che gli ha già fregato il loro 8x1000.
Qui la voglia di ridere passa.

Però un consiglio ai siciliani lo do: sarà anche un monarca, ma non è il vostro monarca, perciò a Sua Eccellenza appena scende dal palco, dopo il discorso, gli applausi e le omelie, fategli un bel sorriso, un inchino e con tutto rispetto presentategli il conto.
La prossima volta vedrete, si accontenterà del palco della banda civica.

martedì 21 settembre 2010

Le Iene son in ritardo... o è il video che lo è?



Ne avevo già parlato di Luttazzi, e la mia opinione è sempre la stessa.
Mi fa pure un po' pena: uno vive in un paese di ignoranti, caciaroni e bigotti, poco avvezzi alle raffinatezze linguistiche e pensa: ma tanto chi vuoi che se ne accorga?
Non di certo i molteplici 5 in inglese e non gli americani che figurarsi se si interessano a noi se non per prenotare la vacanza a Roma o sul lago di Como.
Invece un ragazzino un giorno collega una sua battuta con quella di un comico inglese e via che la valanga parte.
Ma ehi, difficile truffare un truffatore e noi siamo tutti truffatori per eredità. Prima o poi ti sgamavamo.

In ogni caso Luttazzi, non è un tramonto. Stai solo raccogliendo ciò che hai seminato.

mercoledì 8 settembre 2010

Se il capo fa la battutina...

Ultimamente il lavoro brulica di battute sessiste.
Per quanto io sappia che (alcuni) sono bravi ragazzi, mi costringe tutte le volte a pensare: mapporcamiseria.

Sono stata anch'io una ragazza moderna, una di quelle che rideva alle battutacce dei maschi e ignorava la vocetta sottile che diceva: eh?
Ora ho smesso e va molto meglio, grazie.
Sì, ho smesso anche quando le fa il capo e sì, ora l'oggetto finale delle battute sono le mie espressioni.

Vedete le battute, non sono solo battute. Cioè lo sarebbero, se non ci fosse attualmente una situazione tale per cui la parità dei sessi non esiste.

Una moglie maltrattata due volte su tre non viene creduta o abbandonata a se stessa dalla comunità e servici sociali.
Una donna stalkerata con regolare denuncia dello stalking presso le forze dell'ordine spesso diviene vittima di stupro o di omicidio.
Una donna viene tutt'ora pagata meno che un collega maschio parigrado.
Una donna viene sempre giudicata prima per l'aspetto che per l'intelligenza e capacità e quel parametro inficia parecchio sui secondi.
Una donna che non è accondiscendente, disponibile, simpatica, aperta e che ride a ogni cretinata maschile, o è una lesbica o è una puttana o è una figa di legno.
La cosa buffa, è che viene presa a male parole anche se ha deciso di vivere la vita goliardicamente e darla un po' a chi vuole lei.
L la percentuale di donne che si laureano ed emancipano dalla famiglia, è il doppio di quella degli uomini ma in ogni caso donna è ancora sinonimo di stupida.
Gli incidenti stradali sono in stragrande maggioranza causati da uomini, specie quelli mortali, ma è ancora la donna al volante il pericolo costante.
Gli uomini continuano a fare battute sessiste sulla vita matrimoniale e nonostante questo continuano a sposarsi.

Certo che ci sta scherzarci su ogni tanto, ma purtroppo è sempre molto difficile ridere a una battuta pesante sugli attributi di una donna, quando dieci minuti prima hai letto una notizia di una ragazza stuprata e uccisa perché ha detto no a un corteggiatore. Ed è ancora più difficile ridere alle battute su una stagista nuova perché ti chiedi: ma quando ero stagista io, cosa avranno detto?

Un consiglio: quelle battute immaginatevele con soggetto o pubblico le vostre madri, mogli, o figlie. E poi vomitate.
Fare battutacce sessiste non è espressione del vostro essere, ma di un ruolo che vi hanno appiccicato addosso a partire dai due anni.
Anche noi le facciamo ma non c'è gusto: è come sparare sulla Croce Rossa.
E poi voi non ridete.

lunedì 6 settembre 2010

Altra uscita sul balcone, altra castroneria!

Adoro quando il Papa apre la bocca, perché mi faccio un sacco di risate.
Questa è l'ultima.

Mi fa ridere perché sembra dimenticarsi come ha fatto il Cristianesimo a infiltrarsi a Roma e diventare la religione di stato.
Era la religione dei nobili.
Sul serio, non ve lo aveva mai detto nessuno?
Il Cristianesimo fu portato alla ribalta, fuori da tombe e cripte, da parte di tutta quella nobiltà con pancia piena e rendita fissa che altro non aveva da pensare nella vita che come abbattere la noia e filosofeggiare (dimenticateveli i filosofi poveri, senza pancia piena non si ragiona, punto).
Il resto del popolo, che si divideva tra quelli che campavano alla giornata e quelli che campavano alla settimana, che non sapevano se sarebbero arrivati a domani e avevano problemi più urgenti come: mantenere moglie e figli, non crepare al lavoro, fare in modo che i figli avessero un futuro, etc. rimanevano al puro, bieco e crudele paganesimo.
Ma guarda un po'.
Fateci un attimo caso, la maggior parte degli idealisti ha la pancia molto piena.
Un po' come la rivoluzione d'Ottobre, portata avanti da una manica di borghesi che andava a urlare alle masse di ribellarsi. Solo che le masse c'avevano troppa fame per dar retta a qualcuno che gli proponeva ulteriori giorni di digiuno per scioperare e ribellarsi, e ogni tanto li mandavano pure a fanculo.
Che poi le masse, con la rivoluzione, han ben continuato a fare la fame. Altro che storie.

Quindi il Papa farebbe meglio a stare attento a quello che dice.
Perché vedere e seguire Dio, quando hai la macchina in garage, la villetta a due piani, il lavoro fisso a otto ore giornaliere che ti riempe mensilmente il conto in banca, è molto facile.
Se invece arranchi a fine mese, a volte mangi solo un pasto su due e ti incombe lo sfratto perché i datori di lavoro bastardi offrono solo stage non retribuiti, beh il massimo che ti scappa è un Porco Dio.
Maiuscolo.

venerdì 3 settembre 2010

La moschea del disaccordo!

In America, tanto per cambiare, c'è polemica.
C'è polemica per un centro islamico nei pressi di Ground Zero.

Da un lato posso comprendere che diverse persone, avendo identificato l'islam come responsabile del 9/11, non ce li vogliono, dall'altro vorrei prendergli la testa e fargli colpire ripetutamente il muro per vedere che cosa c'è dentro.

Con l'11 Settembre, non è cambiato solo il mondo occidentale, siamo cambiati tutti.
Un mondo islamico immigrato, che da decenni viveva, lavorava e cresceva figli nel pieno rispetto delle regole del paese ospitante e delle proprie (dicasi anche: civilmente), si è trovato nei guai (come chiunque fornito da un colorito un po' scuro).
Prima erano quasi a livello di tutti quelli che non avevano avuto la "fortuna" di nascere con la pelle bianca, dopo erano un faro nella notte. Da colpire.
Dal razzismo normale a quello selettivo.
Secondo voi è normale prendersela con migliaia di persone oneste quando il crimine è stato commesso da una decina di esaltati ed alienati socialmente?

Gli americani, ricordo, non sono né conosciuti per le mezze misure né per la sobrietà d'espressione delle proprie opinioni (cosa che li accomuna molto di più di quel che credono alle persone che combattono che al resto del mondo civile). Devo veramente ricordare che grazie alla loro costituzione chiunque abbia compiuto diciottanni può possedere un'arma? E senza necessariamente aver imparato ad usarla.

Il fatto è che a quanto pare tra le vittime, ci siano stati anche islamici.
Che le ripercussioni dell'9/11, di vittime tra civili islamici, ne abbiano fatte parecchie.
Che, prima o poi lo capirete, il 9/11 non è stata una tragedia solo per l'America e l'Occidente, ma del mondo intero, compresi gli islamici. Anzi, considerando la sanguinosa guerra afgana e irachena, direi che sono quelli che ci hanno rimesso di più (chi! sarà mica questo il motivo per cui il terrorismo è sempre così fiorente? dico per dire eh).

Quindi a Ground Zero non solo la mosche dovrebbe esserci, ma dovrebbe esserci un centro culturare per ogni cultura e religione esistente, a ricordo di un fatto che invece di dividerlo il mondo, avrebbe dovuto unirlo.

Perché quando i terroristi decidono di esprimere le proprie opinioni facendo in modo che molti altri non possano mai più farlo, commettono un crimine contro l'umanità intera, non solo contro la nazione colpita. E dell'umanità fanno parte anche loro.

Ayan Hirsi Ali ha ragione, l'occidente in confronto alla propaganda estremista islamica non ha fatto realmente niente. Che dite, sarà mica il caso di farli sentire esseri umani invece che intrusi odiati da linciare? Sia mai che ne convertiamo qualcuno, eh.

Dio è Gratis?

Dio è gratis.

Lo dice uno che veste scarpe Prada e ha mezzo chilo d'oro intessuto nei vestiti. Dio sarà anche gratis ma qualcuno paga, e se qualcuno paga allora non è proprio così gratis.

Dunque, analizziamo la vita di un cattolico praticante:

Nascita: ok, questa è davvero gratis.
Cresima: ehi, anche questa! forse mi sbaglio.
Comunione: sempre gratis se si eccettua la continua perdita di tempo.
Messe varie: a meno che non si facciamo offerte tutte le domeniche è in effetti gratis.

Uhm... cosa manca? Ah sì.

Matrimonio in chiesa: si parla di: fiori, vestiti, auto, ricevimento, parrucchiere, vestiti damigelle e testimoni e paggetti, affitto orchestrali, etc... certo non è obbligatorio, ma comunque non ti puoi sposare in jeans, sono abbastanza sicura che il parroco si rifiuterebbe e comunque i benpensanti cattolici (ma perché si dice così se poi pensano sempre male?) penserebbero appunto male, quindi il vestito lo devi comprare, o per lo meno comprare la stoffa. Invece in comune puoi andarci anche coi vestiti rattoppati, all'officiante non glie ne fregherà una cippa e pure senza bouquet.

Corso prematrimoniale: costi di trasporto

Assenza di contraccezione: quindi, figli a raffica!! La Chiesa ha idea di quanto costi fare un figlio al giorno d'oggi? Ci sono: esami, visite, vitamine, vestiti premamam, passeggini, culle, vestitini (che non ci sono più le nonne che li fanno), pannolini, creme, cremine, cremette.

Crescita dei figli: ovvero, battesimo, comunione e cresima! Credete mica che siano gratis? Ci sono: i vestiti (!), la festa post celebrazione, i regali, il portarli a catechismo (che se non abitate in un paese di mille anime la benzina potrebbe veramente diventare cara). Mi sono limitata alle mere attività religiose, ma va da se che i costi di crescita di un figlio siano esorbitanti (scuola, vestiti, cibo) nonché direttamente conseguenti al punto precedente.
Moltiplicateli per il numero che potrebbe uscire se siete davvero dei cattolici praticanti et voilà! Quanto ci metterebbe l'assistenza sociale ad arrivare a levargliene qualcuno a una famiglia con l'unico lavoratore magari operaio?

E poi c'è l'8x1000.
L'8x1000 funziona in maniera davvero singolare in Italia. Sapete, ogni anno alcuni cittadini lo destinano, altri no. Quindi in teoria quell'8x1000 non destinato sarebbe dello Stato. Invece no. L'8x1000 non destinato viene ripartito nelle percentuali di quelli destinati e dati ai diversi beneficianti. Considerando che poi non pagano le tasse su nessun immobile destinato all'esercizio religioso (qualsiasi edificio venga dichiarato tale), ogni anno la Chiesa Cattolica costa allo Stato svariati milioni di euro, cioè a noi. Se già ci limitassimo a non tassare esclusivamente le chiese, nelle nostre casse rientrerebbero un sacco di introiti, ma sapete, ci sono i Patti Lateranesi.

A proposito, questi sono i prezzi dei Musei Vaticani.

Caro Papa, gratis un paio di balle.
Credere in Dio sarà anche gratis, ma avere a che fare con la chiesa costa ed è pure caro.

(BTW, parlare dell'umiltà del povero vivendo in palazzo ricoperto d'oro con una banca ingozzata di soldi, non è proprio corretto).