giovedì 10 maggio 2012

Quello che merita un giornalista misogino

Tutti quelli che leggono ilFatto o sono interessati alla causa femminista sanno che Massimo Fini non perde mai occasione per insultare le donne e lo fa nella maniera più sessista, misogina e becera possibile. Sanno anche che ogni volta che lo fa viene attaccato e ripreso da colleghe e lettori e molte richieste di spiegazioni vengono mandate ai direttori de ilFatto. Questi signori rispondono sempre nello stesso modo, una fra che più o meno dice che non condividono il pensiero ma ognuno deve avere libertà di espressione e comunque danno spazio anche alla campana opposta (è una sintesi... non la dichiarazione letterale).

Beh, si sbagliano.
In francia uno come Fini è stato licenziato immediatamente dopo un tweet sessista (non un intero articolo, solo un tweet) che ha insultato tanto la Prima Donna francese quanto tutte le sue colleghe.
La cosa che mi è piaciuta è che il giornale su cui scrive si è immediatamente dissociato dal giornalista, non come Gomez, Padellaro o Travaglio che cincischiano e dicono "E ma è il pensiero suo, mica il nostro", da quelle parti avere uno come Salviac in redazione è un disonore e una vergogna.
Fini invece non solo scrive ancora sul Fatto ma se la gode ogni volta che causa una polemica.

In Francia si ammazzano per razzismo, hanno la sanità privata e con gli immigrati sono quasi peggio di noi. Però combattono per un giornalismo vero.
Cominciate pure a imparare, cari i miei finti sinistroidi dei miei stivali.

2 commenti:

  1. Qualche esempio di articoli o uscite sessite di Fini per chi non conosce la sua penna?

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  2. Questo è forse il più eclatante e anche recente. http://www.massimofini.it/articoli/l-ossessione-per-la-donna

    Per la cronaca nell'ultimo paragrafo quando cita tre "ragazze sculettanti". Le ragazze furono solo barbaramente uccise dopo essere stuprate, se ne salvò una sola e solo perché svenne dopo una caduta facendo credere all'aggressore che fosse morta.

    So che l'articolo è sul suo sito ma venne pubblicato sul cartaceo http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/28/massacri-nostra-elite-culturale/200654/

    http://www.massimofini.it/articoli/donne-guaio-senza-soluzione
    http://www.massimofini.it/articoli/viva-le-donne

    Personalmente credo che chiunque voglia portare avanti una battaglia di genere non debba essere autorizzato a farlo dalle pagine di un giornale, soprattutto uno che si professa democratico e di sinistra.

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