mercoledì 16 maggio 2012

Net Neutrality, qualcuno c'è arrivato

Ma naturalmente non siamo noi.
In Olanda ora per legge non saranno più ammesse restrizioni di nessun tipo come traffico o accesso a determinati indirizzi IP.
Se una cosa del genere avvenisse in Italia le compagnie telefoniche che dovrebbero adeguarsi si farebbe fatica a contarle e non parliamo di quella cosa simpatica avvenuta un paio di anni fa, ovvero l'oscuramento del sito di Pirate Bay su tutto il territorio nazionale e il blocco dei torrent e del p2p.
Mentre qui in Italia tra SIAE e istituzioni varie si sta cercando di andare verso un controllo fascista della rete e dei suoi contenuti (che conoscendo il mezzo e gli utenti è qualcosa a metà tra l'utopia, il paradosso, la scempiaggine e la pietra di Sisifo) l'Olanda a sorpresa dichiara un "liberi tutti".
Certo questo non credo che significhi che i "pirati informatici" saranno liberi di fare quello che vogliono, significa solo che saranno liberi di farlo, poi se li beccano saran chispioli loro.
Continuo a credere che sia incredibile che nel 2012, un'epoca in cui qualche decennio fa si immaginava dovessimo avere addirittura già le auto volanti, stiamo ancora a discutere per il libero accesso alle informazioni (e non parliamo nemmeno dei diritti fondamentali dell'uomo, violati attualmente in tutti i paesi del mondo in una maniera o nell'altra).
Ma che volete, l'essere umano ci ha messo migliaia di anni a imparare a camminare eretto e altrettanti a capire che un'igiene regolare non inficiava la sua virilità (no scusate, a questo tutti non ci sono ancora arrivati), certi concetti chissà quando riusciranno ad arrivare nella mentalità comune.

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